E se vi dicessi che ho dovuto degustare quattro torte al cioccolato?
Organizzare la prima edizione del concorso "Cioccolato Sottozero" riservata agli allievi Master della mia scuola è stata una sfida emozionante ed ardua.
Ma mai quanto dover votare le 4 torte in gara!
I partecipanti hanno dovuto realizzare un semifreddo al cioccolato da degustare a -12°. La decorazione esterna, totalmente in cioccolato, doveva apparire evidente, tridimensionale, in linea con la torta e avere un’identità propria.
La produzione doveva avvenire in mattinata e sotto gli occhi attenti di tre giudici: Danilo Freguja, Massimo Carnio ed Angela De Luca (la sottoscritta).
Sono entusiasta degli studenti Master 2017 che hanno deciso di mettersi in gioco.
Nonostante il tempo a disposizione per la preparazione fosse veramente poco e nonostante nessuno dei partecipanti avesse una vasta esperienza come pasticciere, le torte realizzate mi hanno veramente stupita.
Ovviamente bisogna lavorare ancora per migliorarsi, ma posso considerare questa giornata un meraviglioso punto di partenza!
Sono orgogliosa principalmente perché tutti i partecipanti hanno dimostrato un’invidiabile capacità di lavorare in team.
L’impegno nello studio, la costanza nelle prove e la determinazione di tutti i concorrenti hanno permesso la realizzazione di queste bellissime (e buonissime!) torte nel giro di una manciata di giorni.
Le torte in gara
1° posto: Martina Perego e Francesca Caon La loro torta “Coraggio” alternava pistacchio, lampone e cioccolato fondente. Un’esplosione di sapori valsi il primo posto in classifica! Ispirate da Haring, hanno deciso di riprodurre una sua famosissima opera come decorazione per il loro dolce.
2° posto: Lapo Morfini e Antonella Amorosi “Lake”, il nome della loro torta che si presenta come un lago sovrastato dalla presenza di un cigno bianco, tutto tagliato a mano. Purezza ed eleganza hanno ispirato il loro prodotto che aveva come ingredienti principi le pere ed il cardamomo.
3° posto: Marika Rossetto e Federica Anselmi Con la loro torta “Flora” sono riuscite ad abbinare a perfezione il gusto delicato dell’albicocca con quello deciso della fava tonka. Nel complesso, sono stati ricercati ingredienti in grado di accostare i loro territori di origine ai sapori del mondo del cacao. La decorazione rappresenta un ramo di albicocco in fiore.
4° posto: Sara Melograna e Loris Ciccone Una torta che esteticamente ricorda un serpente tropicale. “Golden Snake” racchiudeva un mix di frutti esotici uniti alla croccantezza delle nocciole. I sapori erano avvolti e completati perfettamente da una mousse al cioccolato fondente.
Quando ho iniziato a muovere i primi passi nel mondo della pasticceria mi sono resa conto in fretta che i corsi “dimostrativi” che avevo iniziato a frequentare, per quanto possano essere stati di livello altissimo, non erano l’ideale per chi desiderasse imparare una professione. Il corso finisce in tempi brevi, le nozioni trasmesse sono tante e la convinzione di averci capito qualcosa spesso gioca brutti scherzi.
A lezione ripeto spesso agli studenti quanto sia sottile la differenza tra il sapere come si fa una cosa e saperla fare veramente. Quanto sia importante provare, provare e riprovare ancora senza fermarsi al primo risultato positivo.
Ringrazio i Maestri Danilo Freguja e Massimo Carnio che hanno avuto sguardi attenti sul lavoro dei ragazzi e mi hanno aiutato ad assaggiare tutto e a consigliare al meglio questi futuri professionisti. È stato un duro lavoro, ma qualcuno doveva pur farlo :)
E un grazie super ad Everlasting che, insieme a noi, si è fatta in quattro per riuscire a realizzare tutto questo.
Ad maiora!
Angela De Luca
Fondatrice di Quinta Forma
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